Le mie docenze nelle sedi Art.ed.o

In qualità di Musicoterapeuta Certificata, faccio parte del corpo docenti Nazionale e i miei laboratori sono inseriti nei Calendari delle varie sedi Artedo di Italia.
Scopri Art.ed.oLaboratori Art.ed.o

l MIO CANTO: APPROCCIO AL CANTO BIO NATURALE TRA.VI.VO©

Il laboratorio si pone come obiettivo principale quello di fornire al discente conoscenze basilari di tecnica vocale, riconoscimento del proprio suono naturale e conoscenza degli apparati interessati alla fonazione e alla relazione tra voce, suono e sistema energetico. Il laboratorio intende evidenziare la caratteristica principale del canto e della respirazione, risvegliare o potenziare la vitalità; in effetti tale approccio pone il canto tra le discipline bio naturali. Il metodo Tra.Vi.Vo (Trattamento Vibrazionale Vocale), prevede la conoscenza dello strumento voce e l’utilizzo di esso per realizzare un autotrattamento o un trattamento individuale o di gruppo, con lo scopo di risvegliare la vitalità della persona grazie alle frequenze prodotte dalla voce. Il discente imparerà a distinguere le caratteristiche della vitalità sia esistenziali che biologiche e ad intervenire su se stesso, in questo primo approccio si lavorerà prevalentemente su se stessi, senza tralasciare la relazione duale e di gruppo.

CANTO CON TE E CANTO PER TE Applicazione attiva e recettiva del metodo Tra.Vi.Vo© (Trattamento Vibrazionale Vocale) 

In questo laboratorio del metodo Tra.Vi.Vo ci si pone come obiettivo principale quello di fornire al discente le conoscenze basilari per l’applicazione nella relazione d’aiuto. Il laboratorio intende porre l’attenzione sulla capacità del facilitatore di utilizzare al meglio lo strumento voce con l’altro e per l’altro. Durante le due giornate si avrà la possibilità di sperimentare il proprio suono in funzione dell’altro, percepire l’altro e rendere visibile attraverso la melodia improvvisata, tale relazione. Inoltre si affronterà la tecnica del massaggio vocale, il suono prodotto in modo corretto produce armonici e vibrazioni benefiche che possono essere indirizzate sul corpo della persona con diverse tecniche a seconda dell’esigenza. In questa forma attiva sarà la persona ad avere il piacere di sperimentare la tecnica in autotrattamento e a sperimentare il suono in movimento, attraverso lo scambio del suono si beneficerà della vibrazione prodotta dalla voce e dagli strumenti terapeutici. Nella fase recettiva il facilitato avrà la possibilità di percepire in prima persona i benefici del massaggio vocale, tutti i partecipanti faranno esperienza in entrambi i ruoli. Durante le due giornate si avrà la possibilità di sperimentare come il proprio suono possa avere un ruolo determinante per il raggiungimento del benessere della persona. L’operatore a questo punto del percorso, oltre ad aver maturato una competenza tecnica tale da permettere l’utilizzo della voce nelle varie attività, potrà dedicarsi alla sperimentazione del metodo e delle tecniche di canto mirate al raggiungimento del benessere della persona. Il laboratorio cura gli aspetti fondamentali del metodo e della sua applicazione in modo completo, dalla cura del setting, agli aspetti tecnici fondamentali. Inoltre il discente avrà modo di sperimentare la trasmissione delle nozioni apprese, in attività di conduzione.

SING A SONG – MUSICOTERAPIA VOCALE L’uso consapevole della Canzone nella relazione d’aiuto

Il laboratorio si pone come obiettivo quello di far conoscere al discente il valore della cover nella relazione d’aiuto. Spesso la canzone viene utilizzata come forma di intrattenimento ma dalla mia esperienza, può essere un valido supporto per elaborare blocchi emotivi legati ad una determinata canzone. Inoltre durante il laboratorio, il discente, potrà acquisire tecniche semplici per facilitare l’apprendimento di canzoni scelte dagli utenti, con l’intento di lavorare sul linguaggio, sul ritmo e sulla memoria. Questa tecnica è particolarmente adatta agli utenti dei centri diurni, gruppi di persone con disagio o semplicemente a persone con necessità di aggregazione sociale, ma si può adattare anche a disabili, anziani con demenza o diverse utenze. Per rendere fruibile il laboratorio anche ai non musicisti sarà possibile partecipare con uno strumento musicale personale come la chitarra o tastiera, se presente, oppure si potranno utilizzare programmi per la lettura dei midi o le basi direttamente su youtube oppure su cd. Con degli accorgimenti è possibile fare un ottimo lavoro anche utilizzando mezzi semplici alla portata di tutti. Ad ogni partecipante sarà richiesto di portare una canzone a cui è legato particolarmente. Durante il laboratorio i discenti avranno modo di acquisire le tecniche e metterle in pratica attraverso momenti di conduzione, il gruppo classe si alternerà tra facilitato, facilitatore e osservatore, il tutto per concludere con la registrazione, laddove possibile di uno o più brani. Quest’ultima fase darà possibilità agli operatori di prepararsi al lavoro da offrire alle strutture per dare il giusto ruolo alla canzone che da tappeto di intrattenimento diventa protagonista ed elemento distintivo di ogni persona che trova forza nella facilità di apprendimento e nel sostegno del gruppo.